Le pagine di William Dozza *



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59 (gennaio 2009)

 

Siamo in carnevale...

e ogni scherzo vale! Giusto in questi giorni il Presidente Berlusconi se ne è uscito  dicendo agli italiani di essere preoccupato perchè ha capito che siamo in crisi! Alla faccia della inversione di marcia! Sono sei mesi, dico sei, che ogni giorno capi di governo, economisti, studiosi, precari, cassintegrati, pensionati, negozianti, industriali, praticamente tutto l’universo va dicendo che la situazione è difficile e che il mondo sta precipitando verso una crisi peggio di quella del 1929, e il Presidente a dire di stare allegri perchè non è vero, che noi stiamo bene, che non c’è da preoccuparsi, che bisogna comprare.

Poi, il 12 di febbraio o giù di lì, giusto mentre stavo andando a comprare i cioccolatini di San Valentino, zac, la pugnalata: il Presidente parla di crisi e dice di essere preoccupato. Il più ricco del paese che si preoccupa ...Cosa sta succedendo? Un momento, prima che il Presidente  ridica di essere stato frainteso, che era solo una battuta di carnevale per tenerci allegri, lo dico io: “è stata una sua barzelletta e neppure delle peggiori. Chiuso”. A meno che queste ultime parole sulla crisi non siano serie...ma  allora tutto ciò che ha detto per sei mesi erano battute? Non credo che il Presidente sia arrivato così in basso e, infatti, non è che si sia dato da fare per cercare di porre qualche rimedio alla crisi che qualcuno minacciava che sarebbe arrivata. Anzi, per aiutare i cassaintegrati, i precari, i pensionati che arrivano a metà mese e i disoccupati perchè ci sono anche quelli, per aiutarli a mangiare almeno due volte al giorno, il Presidente ha previsto un programma articolato e complesso che prevede la riforma della giustizia, il cambiamento della Costituzione, il limite alle intercettazioni e il divieto di pubblicazione sui giornali delle inchieste oramai pubbliche sulla corruzione e altre cosucce tra le quali la possibilità di essere di nuovo scocciati dalla pubblicità via telefono. Grande!

 

Il petrolio scende

L’altro giorno, da un telegiornale estero ho appreso che il petrolio era quotato 35 - 38 dollari al barile. Ero rimasto ai telegiornali italiani che lo davano attorno ai 150 dollari al barile, in salita. In Italia funziona così: se sale, si urla in modo che si possa aumentare il prezzo alla pompa. Se diminuisce, zitti tutti affinchè il prezzo alla pompa resti alto. Il gasolio e la benzina, sei mesi fa costavano circa  1,6 – 1,8 euro al litro. Col prezzo del barile di oggi  dovrebbero costare meno di 50 centesimi il litro: ne costano più del doppio!

 

Due nuove riviste francesi

Questi sono mesi morti per i trattori, mentre sono vivissimi per i pranzi sociali dei club, durante i quali, oltre ad una ottima cucina, si trova anche l’occasione di confrontare qualche idea da mettere in campo la prossima stagione. Sono stato al pranzo sociale del Gamae in gennaio e, i primi di febbraio, a quello del Madi di Forlì e devo dire che i romagnoli hanno battuto gli emiliani per 2 a 0! Mi spiace non poter andare al pranzo dagli amici del Piemonte perchè sono costretto ad andare a Parigi dove si svolge il SIMA, che è l’unico salone  di macchine agricole che si svolgerà quest’anno. Al Salone di Parigi poi, non si vedono solo trattori e macchine agricole, ci sono anche le vacche e gli animali in genere. Io vado anche per vedere l’editoria dei transalpini che sembra abbiano messo in piedi addirittura due riviste storiche di trattori e macchine agricole, che andrebbero ad aggiungersi a quella esistente.

 

Hanno rubato un Superlandini

Ecco una notizia che non avrei mai voluto leggere. Eppure è successo e queste è la copia della denuncia presentata ai carabinieri.


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Scrive, tra l’altro,l’interessato:

“L’ azienda (dove è avvenuto  il furto), è abitata anche se è possibile essendo abbastanza aperta che come segnalato dal vicinato nei giorni successivi alla denuncia, anche lei sia stata fatta oggetto di attenzioni di personaggi in cerca di ferro vecchio vedi Rom, visti in zona un paio di mesi prima in diverse aziende...

Il numero di telefono al quale rivolgersi per informazioni è 0375 830272 chiedendo di Carlo.”

 

Due cose da dire: primo, mettersi in mente la matricola (4877), onde evitare incauti acquisti, poi non credo che dei Rom in cerca di ferro vecchio si portino via un Superlandini !!!

Attenzione, ricordo d’aver letto su www.trattoriveci,it, la segnalazione relativa ad un furto di un collettore completo di tubo di scarico di un  Landini L25.

 

Storia Steyr

Mi scrive un amico lettore dalla Sardegna:

“Avrei piacere di conoscere la storia dei trattori Steyr, la loro diffusione ecc. se ancora esistono e la sua opinione su queste macchine.

Saro felice di leggere la sua risposta nel sito dei fratelli Piacentini...”  

Caro amico, tutto ciò che vuoi sapere sulla Steyr  lo puoi apprendere andando sul sito www,steyr-epoca.it

 

Aiutiamo una signora curiosa

Ho ricevuto una simpatica letterina che riassumo:

“Mi chiamo Michela e sto aiutando il mio babbo a cercare informazioni per restaurare un vecchio trattore di mio nonno.

È un trattore Motomeccanica Balilla degli anni '30. Sul telaio abbiamo trovato il numero: 6642. Fra le varie foto che ho trovato sul suo sito, non ne ho trovate del nostro modello che ha le ruote gommate e non di ferro...Non riusciamo a capire se si tratti di una prima o seconda serie...”

Mi appello agli esperti, richiamando l’attenzione non tanto sulle serie, quanto sul fatto che la scritta Balilla sulla cassa dell’acqua dovrebbe collocarlo subito anteguerra. La cosa più interessante riguarda i parafanghi troppo avvolgenti per essere del tipo agricolo. Il cerchio può essere originale Motomeccanica? La matricola può essere determinate per coloro che possiedono questo trattore e ne conoscono la certa data di nascita.

Diamogli una mano; scrivetemi le vostre osservazioni. Serviranno a tutti.


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