Le pagine di William Dozza


15/11/02

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Société Francaise Vierzon
Biografia di un costruttore di trattori testacalda

Vierzon è il nome di una simpatica cittadina posta nel centro geografico della Francia alla confluenza del fiume Arnon con la Cher, sul canale du Berry e infine all’incrocio delle linee ferroviarie centrali. Questo dà l’idea dell’importanza strategica del luogo dove, a partire dall’inizio del secolo scorso, si sono sviluppate molteplici iniziative legate alla rivoluzione industriale. Per limitarci alla storia legata al nostro trattore, tutto ha inizio con Celestin Gerard, un falegname del nord appassionato di meccanica, il quale, per alleviare le fatiche del padre che possiede un piccolo podere , costruisce una trebbia fissa. Siamo all’incirca nel 1845 e la cosa non passa inosservata al punto che il nostro Celestin viene invitato a costruirne una identica nella zona granaria della Francia che poi è il centro del paese. Nel 1848, nella cittadina di Vierzon, Gerard apre bottega e comincia a costruire delle trebbie che poi impiega per recarsi presso le varie fattorie sia per dimostrazione che per attività predominante, al punto che la sua diviene in breve tempo la più importante impresa di trebbiatura di Francia. Nel 1861 costruisce la prima locomobile a vapore e quando nel 1879 cede la sua impresa, sono 1600 locomobili e 2600 trebbie che hanno lasciato le sue officine. Acquirente è la Société Française de Materiél Agricole (SFMA), costituita per l’occasione da alcuni finanzieri di Parigi e animata da Louis Arbel, un autodidatta che è partito da macchinista delle ferrovie, poi maestro di forgia per diventare senatore della Loira ! La SFMA acquista nel 1881 un’altra fabbrica di macchine agricole : la Del et Brouhot, sempre di Vierzon, ma la crisi agricola di fine secolo costringe la società ad allargare la propria attività al settore industriale e ad aggiungerlo alla propria ragione sociale che diviene SFMAI. Nascono motori elettrici e motori a petrolio, oltre alle trebbie e alle locomobili e intorno agli anni Dieci il gasogeno che produce e sviluppa sino agli anni Trenta-Quaranta. Senza trascurare la prospettiva del trattore il cui primo esemplare vede la luce come testacalda nel 1934 dopo una serie di prototipi. Si tratta del modello H1, capostipite dei 14 modelli costruiti sino all’anno 1960. La SFMAI, che si presenta con l’abbreviativo di SFV (Société Française Vierzon), nella pubblicità più brevemente col nome “Vierzon” e che i francesi chiamano col nomignolo di “Société”, risente negli anni Cinquanta la necessità di cambiamento senza peraltro possederne le forze finanziarie e tecniche sufficienti, cerca e trova un accordo con l’americana Case. Dapprima nasce la SFCMAI (Société Française Case de Materiél Agricole e Industriel) che lancia due trattori semidiesel (303 e 403 non testacalda) nel 1959, poi, dietro l’insuccesso di questi due modelli, nel novembre del 1960 la Case prende il comando finanziario e tecnico della SFV e gli ultimi stock di trattori Super 204 ( testacalda) e 403 D (un vero diesel), vengono commercializzati con i colori giallo e arancione e i nomi di Case S 204 e Case 403 D. Nello stabilimento di Vierzon oramai fatiscente verranno assemblate le macchine per movimento terra della casa americana, sino al completo abbandono.


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