"A DOMANDA RISPONDO"
Questa rubrica nasce sulla spinta delle domande che mi sono state poste dagli amici e dai visitatori del sito.
Normalmente rispondo privatamente, anche quando devo semplicemente dire “Non lo so”, perchè non sono in possesso delle informazioni che mi sono state richieste.
La pubblicazione delle domande e delle risposte in uno spazio apposito consente ai fruitori del sito di avere un’occasione in più per scambiarsi notizie, suggerimenti o consigli.
Rivolgo un particolare appello a tutti gli appassionati per ottenere una proficua collaborazione: le risposte, infatti, sono frutto del mio “scartabbellare” tra libri e documenti d’epoca oppure derivano dalle dirette esperienze di mio padre Adriano e di mio zio Vasco , ma sono senz’altro gradite eventuali correzioni o ulteriori delucidazioni da parte degli amici del sito.
Sono convinto che la circolazione di informazioni non possa che favorire e arricchire la divulgazione tecnica della nostra passione.
09/03/2004
Domanda :
"Possiedo un trattore a petrolio, se utilizzo la benzina verde rischio qualcosa?"
GRAZIE Alessandro
Risposta :
Dopo alcune mie ricerche e domande a persone diverse (compresi collezionisti di auto d'epoca) ho ricevuto diverse e
contraddittorie risposte che si possono riassumere come sotto:
1 - Non ci sono problemi, il motore va bene lo stesso.
2 - Per utilizzare la benzina verde, bisogna aggiungere appositi additivi, in vendita presso qualsiasi benzinaio.
3 - Per utilizzare la benzina verde, bisogna aggiungere appositi additivi, ma è consigliabile utilizzare la benzina
V-power della Shell che ha 99 ottani.
4 - E' necessario aggiungere l'additivo, ma è consigliabile sostituire valvole e sedi delle stesse, con altre costruite
con appositi materiali, poichè la benzina verde aumenta la temperatura allo scarico.
Come si vede c'è tutto ed il contrario di tutto!
Quello che mi son sentito di consigliare a tutti è, che nel caso di utilizzo prolungato, si utilizzi il mezzo nel modo originale,
ossia 5 minuti di riscaldamento a benzina (con l'aggiunta dell'apposito additivo), in seguito girare il rubinetto sul Petrolio
(oramai introvabile) o Kerosene.
Per cercar di far chiarezza (o confusione!), allego un articolo apparso su internet in concomitanza con l'inizio della
vendita della benzina V-Power della Shell.
Articolo estratto dall'archivio di : MOTORBOX
Rivista specializzata sul mondo dei motori
www.motorbox.com
Shell V-Power, la superverde
Nei serbatoi lasciati liberi dalla rossa non ci sarà solo nuovo spazio per la verde tradizionale ma anche per benzine speciali che potrebbero in alcuni casi sostituire la "cara estinta". La prima compagnia a sfruttare la situazione è stata la Shell che ha presentato giusto pochi giorni fa la V-Power: una benzina rivoluzionaria a 99 ottani. Si tratta del carburante con più alto numero d’ottano mai proposto in Italia, già esistente nei paesi del Nord Europa da qualche anno.
La Shell V-Power promette una lunga serie di vantaggi. Primo fra tutti un migliore rendimento del motore. L’incremento di potenza però non è facilmente quantificabile, perché ogni propulsore potrà rispondere diversamente alle "vitamine" apportate dalla nuova benzina Shell. Dovrebbe essere comunque avvertibile da subito una risposta più brillante del motore alle sollecitazioni dell’acceleratore.
Questo tipo di carburante dovrebbe quindi ovviare alla carenza d’ottani che si manifesterà con la scomparsa della rossa. Non potrà però sostituire l’effetto lubrificante del piombo che dovrà essere rimpiazzato da un additivo (Shell Millennium) che dovrà essere utilizzato soprattutto su auto e moto d’epoca, mezzi questi particolarmente delicati per quel che riguarda le sedi valvole.
Ma la V-Power non è solo una benzina "più pompata", contiene, infatti, anche additivi con elevato potere detergente che consentono di mantenere il motore più pulito. Secondo quanto dichiarato dai tecnici Shell pare siano sufficienti 2000 km per rimuovere oltre il 40 percento dei depositi carboniosi che si sono formati nel motore.
Utilizzare questo carburante con motori con molti chilometri sulle spalle, quindi con molte incrostazioni, può avere l’effetto collaterale di "sporcare" più velocemente l’olio motore. Gran parte dei depositi sciolti se ne andrà infatti con i gas di scarico, ma una piccola parte si diluirà nell’olio motore che quindi almeno per i primi due o tre cambi sarà consigliabile sostituire (assieme al filtro) con maggior frequenza.
Ciò va aggiunto al prezzo della V-Power che risulta superiore del 14% rispetto alla verde tradizionale. L’aumento alla pompa è di circa 300 lire; il pieno di una Punto costerebbe quindi circa 14.000 lire in più, quello di una Ferrari 550 Maranello aumenterebbe di 34.000 lire (per un totale di 262.000 lire!). Ne vale la pena? Non resta che provarla.
La Shell V-Power sarà disponibile a partire dal 20 aprile in circa 1000 stazioni di servizio Shell sparse in tutta Italia.
13 aprile 2001
Stefano Cordara
Questo è tutto quanto posso dire sull'argomento, spero che si faccia avanti qualche visitatore del sito
(più informato di me) per confermare o smentire quanto ho scritto.
13/07/2002
Domanda :
Possiedo un trattore Fortschritt ZT 303, cerco informazioni inerenti
alle caratteristiche di tale macchina, eventuali foto.
GRAZIE Giancarlo
Risposta :
Purtroppo le uniche informazioni su questo tipo di trattore le ho recuperate da "Trattori classici nel mondo", di foto nemmeno l'ombra.
Chi avesse qualche informazione in più può scrivermi, publicherò il tutto per il piacere degli amici.
GERMANIA ORIENTALE: ZT
Dall'aspetto simile al ceco Zetor Crystal, il trattore
tedesco orientale ZT, veniva costruito negli anni
'70 dalla Schonebeck con motorizzazione realizzata
su licenza MAN. Venduto all'estero con il nome
di Fortschritt, era un prodotto di diverse fabbriche
scomparse dalla scena dopo la divisione della
germania in seguito alla Seconda Guerra Mondiale,
tra le quali vi erano la FAMO, la Horch e l'antica
Normag, poi diventata Nordhausen.
13/01/2003
Grazie all'archivio DOZZA posso pubblicare foto e testo di un depliants d'epoca riguardante il trattore ZT303
Lo ZT300 a due ruote motrici e lo ZT303 a doppia trazione,
sono trattori agricoli molto moderni che contribuiscono in
modo essenziale a migliorare la fertilità del terreno e quindi
ad aumentare la produttività agricola.
Grazie alla potenza di 100 CV del suo motore il trattore può
lavorare in una sola passata, ampie superfici a velocità
elevata.
Il trattore ZT300 è stato progettato in modo che il peso gravante
sull'asse posteriore sia elevato, aumentando, così la
aderenza sul terreno ed evitando slittamenti delle ruote
anche in condizioni dì lavoro molto critiche.
La macchina è ampiamente dimensionata per assicurare un
lavoro sicuro e tranquillo e per una lunga durata di efficiente
funzionamento; basta soffermarci su alcuni particolari e caratteristiche per
averne una conferma. Il peso di ben 4800
kg. nella versione a due ruote motrici e 5200 nella versione
a doppia trazione mette in evidenza una costruzione molto
robusta e che, oltre ad assicurare un'ottima aderenza, garantisce
un elevato sforzo di trazione.
Il motore per una potenza continua di 1.00 CV dispone di una
cilindrata di ben 6560 cm3, con una coppia massima di 40
Kgm ; i regimi di rotazione sono rispettivamente 1850 e
1350 g/min.
Il confort del conducente è particolarmente curato, il che
assicura il miglior rendimento «dell'uomo-macchina», infatti
anche un'ottima macchina se condotta da un uomo affaticato
non può lavorare nelle migliori condizioni di efficienza e di
rendimento.
DOPPIA TRAZIONE
Lo ZT303 ha una capacità di trazione superiore di almeno
il 25% rispetto allo ZT300, offre vantaggi decisivi nel
lavoro in pendenza e in terreni troppo leggeri o molto
pesanti.
L'innesto della trazione anteriore, durante la marcia
avanti, avviene automaticamente non appena le ruote
posteriori tendono a slittare: questo naturalmente senza
dover arrestare l'avanzamento.
Naturalmente la trazione anteriore può essere innestata
anche manualmente. Il differenziale dell'assale anteriore
può essere bloccato così come quello dell'assale posteriore.
VARIATORE DI COPPIA
II sistema di trazione del trattore è equipaggiato di
variatore di coppia sotto carico, tale da aumentare lo
sforzo di trazione senza dover passare a un rapporto di
marce inferiori. Il dispositivo è particolarmente utile
quando nel terreno s'incontrano resistenze variabili all'avanzamento.
E' sufficiente premere un pedale per
adattare momentaneamente la velocità di avanzamento
e di conseguenza la coppia e lo sforzo di trazione alla
maggiore resistenza incontrata.
POSTO DI GUIDA
Un'ampia cabina con grande visibilità, ben areata o riscaldata,
migliora enormemente il confort del conducente durante il lavoro.
E' dotata di telaio di sicurezza
contro il ribaltamento accidentale, parabrezza e lunotto
posteriore apribili a deflettere e tettuccio apribile.
Il sedile del conducente è quanto di più perfezionato
esista in ergonometria e medicina del lavoro ed è completamente
regolabile in funzione dell'altezza e del peso
del conducente.
MOTORE
II motore che equipaggia il trattore ZT300 e ZT303 è un
Diesel con sistema d'iniezione MAN, a camere sferiche
di combustione ricavate nel pistone.
Una potenza continua di 100 CV per una cilindrata di
ben 6560 cm3, è un dato che evidenzia le condizioni di
assoluta tranquillità in cui lavora il motore; infatti la
potenza unitaria è poco più di 15 CV/litro.
Il frazionamento a 4 cilindri consente di ottenere una
coppia massima veramente rimarchevole, ben 40 Kgm
a 1350 giri/minuto.
Il concetto di costruire un motore di elevata cilindrata
a basso numero di giri, è quanto di meglio si possa
desiderare per impieghi gravosi, come spesso si riscontra
specialmente in agricoltura. Viene così assicurato:
un lavoro in condizioni di tranquillità e di conseguenza
una lunga vita del motore stesso, potenza e coppia di
spunto sempre disponibili e di conseguenza lavoro fluido
e continuativo, consumi specifici di carburante molto ridotti.
SOLLEVATORE IDRAULICO
II sollevatore posteriore a tre punti corrisponde alle
norme internazionali.
Uno speciale dispositivo tastatore, sistemato sotto i
bracci inferiori del sollevatore, segue la superficie del
suolo e trasmette i relativi impulsi al sistema idraulico
di regolazione che può così assicurare una profondità
di lavoro costante e regolare delle apparecchiature portate.
L'inserimento del sistema idraulico di regolazione o del
sistema di aderenza possono aumentare gli sforzi di
trazione del trattore, infatti una parte del peso delle
attrezzature viene riportato sull'asse motore del trattore.
CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI ZT 300
MOTORE
— Motore Diesel a 4 tempi, sistema d'iniezione MAN
— Alesaggio 120 mm, corsa 125 mm, cilindrata 6560 cm3
— Potenza 100 CV a 1850 g/min.
— Coppia massima 40 Kgm a 1350 g/min.
— Raffreddamento ad acqua con regolazione a termostato
— Ventilatore con innesto elettromagnetico
— Serbatoio del combustibile capacità 125 It.
FRIZIONE
— Doppia frizione a secco a due dischi indipendenti, con servo -comando pneumatico
CAMBIO DI VELOCITA'
— Sistema d'innesto con manicotti scorrevoli, a tre velocità e tre gruppi con variatore di coppia
sotto carico, 9 marce avanti e 3 retromarce
— Velocità massima km/ora:
Avanti Normale
1- 3,14
2- 3,91
3- 4,90
4- 6,10
5- 7,76
6- 9,66
7- 11,99
8- 18,70
9- 29,64
Avanti Sottocarico
1- 2,48
2- 3,09
3- 3,87
4- 4,82
5- 6,13
6- 7,63
7- 9,47
8- 14,77
9- 23,41
Retromarcia Normale
1- 3,25
2- 4,04
3- 5,07
4- 6,31
5- 8,03
6- 9,99
Retromarcia Sottocarico
1- 2,57
2- 3,19
3- 4,00
4- 4,98
5- 6,34
6- 7,90
SISTEMA IDRAULICO
— Pompa a pistone radiale a doppio flusso, portata 10—50 It. / min.pressione d'esercizio 150 kg/cm2
SOLLEVATORE IDRAULICO
— Coppia 1800 Kgm
— Sistema di regolazione automatico per la profondità regolare delle apparecchiature
STERZO
— Meccanico con servosterzo idraulico
— Raggio di sterzo senza freni m.5,00 con freni indipendenti m. 4,40
FRENI
— di servizio indipendente autoregolabile con comando idraulico
— di soccorso e stazionamento a mano sulle ruote posteriori
PNEUMATICI
— Anteriori 7.50-20
— Posteriori 18.4/15-30
CABINA DEL CONDUCENTE
— Con dispositivo di aereazione e riscaldamento
— Parabrezza e lunotto posteriore a deflettere
— Tetto apribile
— Telaio di sicurezza incorporato
DIMENSIONI PRINCIPALI E PESO
— Lunghezza massima mm 4650
— Larghezza massima mm 2117
— Altezza massima mm 2620
— Passo mm 2800
— Carreggiata ant. variabile mm 1500-1875
— Carreggiata post. variabile mm 1550-2000
— Altezza mìnima dal suolo mm 460
— Peso kg 4800
ZT 303 DOPPIA TRAZIONE
CARATTERISTICHE DIFFERENTI
DIMENSIONI PRINCIPALI E PESI
— Lunghezza massima mm 4650
— Larghezza massima mm 2170
— Altezza massima mm 2620
— Passo mm 2960
— Raggio di sterzo con freni indip.m 5,75
— Peso kg 5200
PNEUMATICI
— Anteriori 12.5-20
— Posteriori come per lo ZT300 18.4/15-30
— Innesto trazione anteriore automatico
— Bloccaggio differenziale anteriore
22/04/2002
Domanda :
STIAMO RESTAURANDO UN TRATTORE "CALZOLARI" delle officine idro-meccaniche "calzolari" di Castelnuovo Sotto, Reggio Emilia.
Ha 4 ruote motrici sterzanti, 2 ponti differenziali portanti e oscillanti, è monocilindrico diesel 2 tempi a gasolio.
Qualsiasi informazione e documentazione al riguardo ci sarebbe preziosa, ringraziamo anticipatamente
PAOLO
Risposta :
Anche lo zio Vasco mi ha confermato di aver visto dei trattori come quelli dell'amico Paolo, dotati di motore monocilindrico,
purtroppo la documentazione che ho trovato parla solo del 4 cilindri, la pubblico ugualmente sperando che possa essere utile
lo stesso.
Spero di trovare qualche amico del sito più informato.
Trattrice Calzolari a quattro ruote motrici e sterzanti tipo «TC27r4»
II gruppo motore con relativo basamento, la scatola frizione, cambio e
ponte posteriore formano un complesso rigido costituente il telaio. Il ponte
anteriore, è libero di ruotare con una oscillazione di circa 12° nei due sensi,
rispetto al gruppo motore cambio-ponte posteriore, attorno all'asse longitudinale di trasmissione.
Peso in ordine di lavoro (completamente rifornita) Kg.1930.
MOTORE
Fiat a ciclo Diesel a 4 tempi, iniezione in precamera - Numero cilindri 4 - Diametro e corsa mm. 82 x 90 - Cilindrata totale cm3 1901 - Rapporto di compressione 20 - Potenza massima HP27.
Regime di potenza: giri al 1' - 2000 (potenza massima).
Alimentazione: con pompa ad iniezione (Bosch).
Filtro del combustibile: a cartuccia ricambiabile.
Regolatore di velocità: pneumatico (a depressione).
Filtro, aria : del tipo a bagno d'olio.
Raffreddamento : ad acqua con radiatore a tubetti, ventilatore e pompa centrifuga.
Lubrificazione: a pressione.
Avviamento: con motorino elettrico e candelette di preriscaldo delle precamere di combustione.
SISTEMA DI DIREZIONE
Le quattro ruote sono tutte sterzanti.
Il volante centrale comanda simultaneamente, con vite a chiocciola, a
mezzo di aste e snodi sferici, sia la coppia di ruote anteriori collegate tra di
loro, sia la coppia di ruote posteriori, pure collegate tra di loro.
È però applicato un dispositivo di bloccaggio delle ruote posteriori, in
direziono rettilinea, con comando quindi dello sterzo alle sole ruote anteriori.
Raggio minimo di volta: a 4 ruote sterzanti mm. 2970 - a 2 ruote sterzanti (ant.) mm. 4250.
ORGANI DI TRASMISSIONE
II moto viene trasmesso alle 4 ruote a mezzo di:
Frizione: del tipo monodisco a secco con comando a pedale.
Cambio di velocità: a 4 velocità, in avanti e 4 indietro di uguale valore ed ottenute mediante invertitore.
È possibile l'applicazione di una marcia ridotta supplementare fornita a richiesta.
L'albero finale del cambio, mosso dall'ingranaggio scorrevole dell'invertitore di velocità, comanda direttamente
il differenziale posteriore e, mediante un albero di trasmissione, il differenziale anteriore.
DIFFERENZIALE
Uno anteriore ed uno posteriore ingrananti : i loro organi sono uguali.
La crociera porta 4 satelliti ingranati con due planetari collegati mediante calettatura di semiassi.
La trasmissione del moto avviene a mezzo di doppi giunti che collegano i semiassi ed i pignoni laterali, e permettono la sforzatura delle ruote.
RIDUTTORI LATERALI
Sona quattro, uno per ciascuna ruota costituiti da un pignone e da una
corona a dentatura cilindrica interna racchiusa nell'apposita scatola.
Ai supporti delle corone dei riduttori laterali, sono collegato le flange
.porta ruote alle quali vengono fissate le ruote stesse.
ORGANI DI PROPULSIONE
Le quattro ruote sono tutte uguali con dischi in lamiera di acciaio stampata
e cerchi nella misura W.8-24.
I cerchi sono mobili per rendere possibile la variazione della carreggiata.
Dimensioni dei pneumatici: 9-24.
ORGANI DI FRENATURA
Freni a nastro agenti su tamburi montati sui due semialberi del differenziale e comandati simultaneamente da un pedale.
Un settore dentato, che fissa il pedale in qualsiasi posizione della sua
corsa, assicura l'immobilità della trattrice in assenza del conduttore, anche
in forte pendenza.
DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE VISIVA
Due fanali anteriori a due luci, abbagliante ed anabbagliante, un fanale rosso posteriore.
È prevista l'applicazione di un fanale posteriore monoluce per lavori notturni.
DISPOSITIVO DI TRAINO
A settore regolabile in altezza con gancio a forcella.
Altezza del gancio da terra: da mm. 275 a mm. 715.
Escursione del gancio sul settore mm. 240.
Tale dispositivo è applicabile anche alla parte anteriore della trattrice.
ACCESSORI FORNIBILI A RICHIESTA
Gruppo puleggia: applicabile posteriormente.Comando innesto a mezzo di leva a mano
situata sul lato destro del gruppo. Giri al minuto 1120.
Presa di forza: applicabile posteriormente. Comando innesto a mezzo
di leva a mano situata sul lato destro del gruppo. Giri al minuto n. 585.
Sono previste due prese di forza dirette sull'albero primario e sull'albero secondario.
Sollevatore idraulico con dispositivo porta attrezzi.
16/10/2002
Risposta a Paolo che sta restaurando un Calzolari TC15 Diesel, pregandolo di contattarmi al termine del restauro per fotografie.
William Dozza, tel/fax 0365 50 27 52. Grazie.
Il trattore Calzolari TC15 diesel costruito dalle Officine idro-meccaniche-fonderia Calzolari, una piccola azienda di Castelnuovo sotto in provincia di Reggio Emilia, viene presentato alla fiera internazionale di Bologna del 1952.
Il motore è Diesel due tempi di 14 cavalli. Nel 1956 verrà sostituito col modello TC 27R4, dotato di un motore di un 25 cavalli di origine Fiat.
Il motore del DL14 è uno Stihl tipo 131 di 760 cm3 erogante 14 cavalli a 1800 giri. E’ un ciclo Diesel a 2 tempi ed è raffreddato ad aria. I pneumatici sono 7.50-16 , le marce sono 4+2RM, il peso di 1250 kg.
Resta in produzione dal 1952 al 1954 per complessive circa 50 unità.
10/04/2002
Domanda :
Sono in possesso di due trattori OTO e sarei interessato a sapere il numero “RAL”
del tipico colore arancione, per poterli verniciare.
GRAZIE Giancarlo
Risposta :
Purtroppo non sono riuscito a scoprire l’esatto numero di “RAL”, perchè in quel periodo l’unificazione “RAL” non era in uso e la sfumatura dei vari colori avveniva in base alla marca della vernice.
Contattando alcuni collezionisti di OTO, sono riuscito ad avere due indicazioni:
1) Il colore arancio OTO è simile alla “TINTA LAVERDA AGRICOLA-INDUSTRIALE, ROSSOARANCIO 336- SESTRIER”.
2) Si può ottenere un buon risultato facendo preparare il colore direttamente in colorificio dopo
aver preso come campione una parte interna del mezzo che è rimasta riparata dalla luce sole.
Questo è quanto sono riuscito a reperire per l’amico Giancarlo.
Chi avesse delle informazioni più precise può comunicarmele ed io provvederò a pubblicarle sul sito.
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