Questo spazio è riservato al gruppo M.A.D.I.(nel 2007 hanno festeggiato il 15° anniversario di fondazione), un bel gruppo di amici, appassionati anche loro di mezzi agricoli d'epoca.Associati, amici o solo appassionati di questo genere di "Storia", potranno trovare in questo spazio, informazioni, curiosità e gesta di questo club Romagnolo.
ASSICURARE MACCHINE AGRICOLE D’EPOCA (30/04/08)
PREMESSO
“...l’assicuratore ha tuttavia
il diritto di rivalsa verso l’assicurato nella misura in cui avrebbe avuto
contrattualmente diritto di rifiutare o ridurre la propria prestazione”.
“ I motoveicoli sono veicoli a motore, a due, tre o quattro ruote, e si distinguono in:
motocicli....
motocarrozzette....
motocarri...
quadricicli.....
“Gli autoveicoli sono veicoli a motore con almeno quattro ruote esclusi i motoveicoli, e si distinguono in:
autovetture.....
autobus.....
autocarri....
trattori
stradali....
autotreni....
autoarticolati....
autosnodati....
autocaravan...
Comma 1. “ Le macchine agricole sono macchine a ruote o a cingoli destinate ad essere impiegate nelle attività agricole e forestali e possono in quanto veicoli circolare su strada per il proprio trasferimento e per il trasporto per conto delle aziende agricole e forestali di prodotti agricoli e sostanze di uso agrario...possono altresì portare attrezzature destinate alla esecuzione di dette attività”.
Comma 2 “Ai fini della circolazione su strada le macchine
agricole si distinguono in:
a - semoventi:
trattrici agricole: macchine a motore
con o senza piano di carico munite di almeno due assi, prevalentemente atte
alla trazione ...”
Comma 3 “Ai
fini della circolazione su strada le macchine agricole semoventi a ruote
pneumatiche o sitema equivalente non devono essere
atte a superare su strada orizzontale la velocità di
Comma
1 “Sono considerati appartenenti alla categoria di veicoli con
caratteristiche atipiche i motoveicoli e gli autoveicoli d’epoca nonchè i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico
e collezionistico.”
Comma
1 “Le macchine agricole indicate nell’art. 57 comma 2
devono essere costruite in modo che ai fini della circolazione stradale
garantiscano sufficiente stabilità sia quando circolano isolatamente sia quando
effettuano il traino, se previsto, sia quando circolano isolatamente sia quando
effettuano il traino se previsto sia infine quando sono equipaggiate con
attrezzi portati o semiportati dei quali deve essere
garantito il bloccaggio tridimensionale. Le macchine agricole semoventi devono
essere inoltre costruite in modo da consentire un idoneo campo di visibilità
anche quando sono equipaggiate con cabina di guida chiusa, con dispositivi di
protezione del conducente e con attrezzi portati o semiportati.
Il sedile del conducente deve essere facilmente accessibile e confortevole ed i
comandi adeguatamente agibili”
Comma
2 “Le macchine agricole semoventi indicate all’art. 57 comma 2 lettera A devono essere munite di :
·
dispositivi
per la segnalazione visiva per l’illuminazione;
·
dispositivi
per la frenatura;
·
dispositivo
di sterzo;
·
dispositivo
silenziatore del rumore emesso dal motore;
·
dispositivo
per la segnalazione acustica;
·
dispositivo
retrovisore;
·
ruote o
cingoli idonei per la marcia su strada;
·
dispositivi
amovibili per la protezione dalle parti pericolose;
·
dispositivi
di agganciamento, anche amovibili, se predisposte per il traino;
·
superfici
trasparenti di sicurezza e dispositivo tergivetro del
parabrezza.
In ogni contratto di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi derivante dalla circolazione dei veicoli a motore è presente il riferimento dello stesso alla legislazione italiana in materia.
Dunque entra in campo il codice della strada, che definisce le caratteristiche dei veicoli a motore, in particolare le macchine agricole, elencando determinate disposizioni.
Le nostre macchine agricole
d’epoca intanto non rispondono alle caratteristiche del codice della strada nè come equipaggiamento art. 106 CDS (lampeggiatori,
specchietti, roll bar, frenata sufficiente,
protezioni...), nè come motivazione di
circolazione art. 57 CDS, in quanto si parla di trasferimento o
trasporto per conto delle aziende agricole e forestali.
Ne consegue perciò che in caso di danno da circolazione la compagnia assicurativa pagherà il sinistro ma effettuerà rivalsa sul proprietario della macchina agricola d’epoca come dall’art. 18 della legge 990 come suindicato.
L’art. 60 CDS parla
esclusivamente di autoveicoli (art. 54 CDS) e di motoveicoli (art. 53
CDS), non comprendendo le nostre macchine agricole.
Da qui si evince che non è
possibile circolare regolarmente su strada con le nostre macchine agricole
d’epoca.
Ho personalmente analizzato diverse proposte assicurative delle compagnie italiane anche convenzionate ASI ma lo scoglio che impedisce la regolarità del contratto è sempre l’art. 60 CDS.
Unica soluzione possibile è la modifica dell’art. 60
CDS affinchè tra i veicoli atipici vengano
annoverate le macchine agricole d’epoca e di interesse storico e collezionistico.
Ringrazio la collaborazione preziosissima del Dott. Lino Alessi, degli amici Renzo Nicolini ed Alfredo Piacentini, il mio club M.A.D.I. ed il G.A.M.A.E.: senza di loro non avrei potuto approfondire così il delicato argomento.
Matteo Vitozzi
PRANZO SOCIALE MADI (09/02/08)
Nella stupenda cornice del Ristorante Cà Nori di Cervia sì è tenuto l’annuale pranzo sociale del nostro club sabato 9 febbraio. All’entrata si sono potuti ammirare i trattori Azzolini e Fiat dei nostri soci Pieri e Pennini. I Vip intervenuti sono stati Il Cap. Mino Faralli, il commissario tecnico Luigi Bulgarelli, il vice presidente ASI Benito Battilani, il presidente Gamae Nello Salsapariglia ed i famosi collezionisti Adriano e Alfredo Piacentini. Anche lo scrittore William Dozza è intevenuto telefonicamente tramite la filodiffusione della sala. La buona tavola e la passione per le nostre macchine agricole hanno allietato l’evento assieme alla lotteria allestita per l’occasione.
Oltre al tema dei certificati ASI, abbiamo avuto modo di parlare anche di assicurazione dei mezzi agricoli storici, il discorso è tutt'ora aperto.
Ho promesso ad Alfredo, che su questa materia terrò informati gli appasionati, da queste pagine del sito.
Matteo Vitozzi