Le pagine di William Dozza *



Porschedida

60  Aprile 2009

 

Il Presidente trattorista!

Aprile, dolce è dormire! Io l’ho fatto e ho fatto anche un sogno. Ho sognato Berlusconi su un testacalda in aratura con un cappello di paglia un pò vissuto, un fazzoletto al collo, una larga camicia rigatina azzurra; sorridente, il Presidente, con una mano salutava e con l’altra teneva saldamente il volante. E ho visto le stoppie coperte, la terra finemente sminuzzata, il solco diritto col fondo pulito, insomma una aratura da manuale!  Il Presidente aveva vinto la gara nazionale di aratura di Milzano e vedevo Marco Zanini tutto rosso di emozione che lo cercava disperatamente in mezzo alla sua la scorta per consegnargli il primo premio, perchè tutta la scorta si era messa in testa un cappello di paglia...

Poi mi sono svegliato e mi sono trovato a pensare cosa potremmo ottenere se avessimo dalla nostra Silvio Berlusconi. Circolare su strada, assicurazioni, targhe, addirittura agevolazioni sul carburante; chi sarebbe capace di dire di no al Presidente? I burocrati del Ministero certamente no e anche Loi e Faralli si farebbero in quattro per ottenere un articolo sui trattori su ogni numero della Manovella!

E’ un sogno? Mica tanto. Abbiamo visto il Presidente muratore, ferroviere, pompiere, minatore e via via in altre decine di configurazioni, e perchè non trattorista? Siamo mica una categoria da buttare! Sono convinto che non gli dispiacerebbe, anzi gli farebbe piacere, mostrare la sua virilità nel lancio del volano di un Superlandini!

Proviamoci! Chi lo conosce, si faccia avanti e lo inviti ad una festa, non importa quale, dove ci siano teste calde  con aratura programmata. Tener sottomano il calendario appena pubblicato su MAD-Epoca. Da parte mia farò fare per domani una camicia di misura un pò abbondante, mi procurerò un cappello di paglia ed un fazzoletto, pronto a scattare dove mi verrà detto che il presidente atterrerà col suo elicottero.

Forse riusciremmo ad ottenere anche qualche contributo o farci inserire nel pentolone del cinque per mille! Non si sa mai. Continuiamo a sognare. Peccato che aprile sia finito!

 

 

 

Il SIMA – Salone Internazionale Macchine Agricole, si è svolto a Parigi dal 22 al 26 febbraio. Parigi è il solo Salone di quest’anno e mi ero preso questi giorni per rivedere i personaggi che sarà difficile incontrare sino  a Verona nel prossimo anno.

Ho trovato i francesi molto aggressivi e determinati a difender la loro agricoltura. Non scendo in dettagli recenti per riservatezza, ma la cosa cominciò anni orsono quando gli svizzeri si presentarono con le tasche piene di euro per acquistare la Danone, e gli venne risposto dal governo che l’azienda non poteva passare in mani straniere perchè era... strategica. Sissignori, da essa dipendono migliaia di famiglie di agricoltori che producono latte...

Passiamo oltre...

In Francia adesso ci sono tre belle riviste di trattori d’epoca, tutte bimestrali. 18 numeri l’anno, 1500 pagine circa di articoli generalmente ben fatti e documentati. E’ come se apparissero circa 700 libri l’anno! Ho esagerato perchè non tutto è materiale da libro, poi qualche argomento si sovrappone, ma la cosa interessa perchè uno sviluppo del genere così repentino era impensabile sino ad un paio d’anni fa. In compenso i prezzi dei trattori storici li ho trovati molto riflessivi: nessun strappo verso l’alto, anzi mi sono parsi in leggerissima diminuzione. Cercherò conferma sul campo a Cerny dove è prevista tra l’altro una riunione nazionale dei testacalda.

 



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Strade e carburanti francesi

Avendo in programma diversi incontri e alcune fermate intermedie, sono andato in macchina e la cosa mi ha consentito di apprezzare due cose: primo il prezzo del gasolio al di sotto di un euro. Agip compreso e non era il più a buon mercato.

 



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 La seconda cosa che mi è piaciuta in Francia è che esiste un canale radio dedicato esclusivamente al traffico. Direte, anche da noi...Si, ma la le notizie riguardano la regione dove siete. Non so voi, ma a me, se sono bloccato sulla nazionale dei Giovi, mi fa un pò schifo apprendere i dettagli del traffico sul grande raccordo anulare di Roma! Anche perchè, se mi avessero allertato, avrei deviato sulla Valassina. O no?

 

Cominciano le feste

Con maggio si entra in pieno nella stagione delle feste. I vari appuntamenti potete trovarli su questo sito (feste) e più in dettagli su MAD-Epoca ,che nell’edizione appena uscita ne cataloga  la bellezza di 80, dei quali 7 in Europa da non perdere.

 



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Personalmente quest’anno farò “l’apertura” a Caprino Veronese dove domenica 3 maggio, per l’intera giornata, una cinquantina di appassionati locali porteranno in piazza i loro veicoli, quelli che hanno lavorato (alcuni lavorano ancora), nel territorio. Sarà una festa come dovrebbero essere tutte, senza esibizionismi ma la mostra dei propri gioielli, una ciacolata  tra amici...

 

Il primo trattore

Nella quarta di copertina del libro “Fiat Trattori” ho scritto:

“Tra i “grandi” che si contendono oggi il mercato mondiale delle macchine agricole, Fiat è storicamente il primo ad essersi cimentato nella realizzazione di trattori”.

Più di un “esperto” ha storto il naso e con un sorrisetto ha pensato (e lo ha anche detto), che il Dozza aveva calato le brache di fronte al colosso  di Torino.

Spiego:

-i “grandi” sono tre: Fiat-CNH, John Deere e AGCO-Massey Ferguson con le relative galassie.

- Fiat costruì trattori nel 1918 e li commercializzò a partire dal gennaio del 1919

- John Deere cominciò a costruire trattori nel 1923-24 (Modelli N e D).

- Massey Harris cominciò nel 1929-30 (Wallis 12-20 e GP).

Da notare che un solo marchio ancora in vita può affermare di aver cominciato a costruire trattori prima di Fiat ed è Case che cominciò nel 1912. A parte svariate considerazioni, Case non fa parte dei “grandi” che si “contendono il mercato mondiale delle macchine agricole”.

 

 

 

Possibile che nessuno sappia nulla del Balilla?

La scorsa volta mi appellai ai lettori per individuare il tipo di trattore Balilla per conto di una lettrice.  Riguardatevi le foto e il quesito e datemi una risposta. Non possiamo sembrare così sprovveduti (vorrei dire ignoranti)!

 

 

 

 

 

Landinetta: motore da 20 e 25 cavalli?

Un appassionato di Cuneo mi scrive:

Posseggo una Landinetta 20HP e sono alla ricerca della pompa di dell’’acqua. Ho la possibilità di procurarmi un motore di una Landinetta 25HP. Saprebbe dirmi, o indicarmi a chi rivolgermi, se la pompa dell’acqua, il compressore volumetrico, la pompa dell’impianto di sollevamento sono comuni ai due modelli? Esiste qualche pubblicazione da cui si possono dedurre questi dati?”

Purtroppo non sono in grado di rispondere. Se qualche lettore è in grado di dare una risposta, mi faccia un fischio che passerò parola. Una domanda per me: è esistita una landinetta 25 CV. Non sarà per caso il motore della 25 R? E se fosse anche cosi, i vari particolari sarebbero intercambiabili?

 

Chi possiede un 40 Wahl?

Un amico del Lussemburgo fanatico cultore dei trattori Wahl, dei quali è considerato il maggior esperto mondiale, mi chiede se possibile prendere contatto con appassionati italiani della Marca. Possiede molta documentazione che vorrebbe integrare con la pubblicità fatta in Italia dall’importatore Alberto Bassi di Lendinara (Ro). In particolare vorrebbe prendere contatto con i possessori del modello 40 Wahl. Fatemi sapere che inoltrerò

 

 

Motozappa Nogamatic

Qualcuno conosce la storia della motozappa Nogamatic?

Sulla machina c’è la seguente scritta:

NOGAMATIC

MOD HP3,5 - ITALY

 

Sul motore c'è una targhetta:

ASPERA MOTORS

LIC. TECUMSEH

0253

LAV35-IA/11312

TORINO - ITALY

6077988

Un amico di Torino vorrebbe saperne di più.