Anche quest'anno, al 1° di maggio, c'è l'imbarazzo della scelta per chi va per feste!
Preso il coraggio a due mani convinco papà Adriano e lo zio Vasco a fare un piccolo raid, fra alcune feste che si tengono in giornata.Si decide di iniziare la giornata in quel di Cavezzo (MO), dove i trattori bene o male sono sempre gli stessi, ma è una visita strategica per incontrare tanti amici e conoscenti, ed è il posto giusto per fare il punto su prezzi e andamento del "mercato degli storici".

Dopo aver pranzato al solito posto, ed aver fatto acquisti dai sempre presenti fornitori di pezzi di ricambio, (per la cronaca un serbatoio di un Fordson "F" ed un carburatore per Same), partiamo alla volta di Soragna (PR).
I trattori storici in questo caso sono un appendice della Fiera che si tiene nel centro storico del paese, nulla di eccezionale, anche qui troviamo altri amici oppure altre persone già viste in mattinata a Cavezzo. Da segnalare che non c'è la solita ammucchiata di Landini(probabilmente perchè c'è lo zampino del buon Serena!) In mostra ci sono alcuni motori dell'amico Gabriele Begnozzi, ed una nutrita schiera di trattori Same, è difficile trovare insieme così tanti Same!


















Dopo la chiaccherata di rito si parte per l'ultima tappa : Carpaneto Piacentino (PC).Ci arriviamo alle 17.30, alcuni trattori stanno già partendo alla volta di casa, ma riusciamo ugualmente a vedere la maggior parte dei mezzi, anche qui un applauso agli organizzatori per la varietà dei mezzi esposti.
Non ci sono solo trattori a Carpaneto.Infatti si tiene il "TROFEO VALLE VEZZENO", nel quale si possono ammirare diverse automobili storiche, inoltre c'è una nutrita esposizione di camion ed autobus organizzata dal Circolo Italiano Camion Storici "Gino Tassi".
Non c'è che dire qui accontentano tutti!




























Unica nota negativa delle varie feste (devo dare ragione all'amico William Dozza) sono i cartelli appesi al collo dei poveri trattori.
Passi per i dati inesatti indicati sui menzionati cartelli (la maggioranza del pubblico non li nota), ma i cartelli così appesi rovinano anche la miglior foto effettuata dall'immancabile visitatore giapponese!
A tal proposito mi permetto di mostrare un paio di esempi di supporti per cartelli, sperando così di contribuire alla soluzione del problema.


Questo è il piedistallo in ferro che utiliziamo quando partecipiamo con i mezzi della "Collezione Piacentini".

Questo più spartano,ma ugualmente valido, è ricavato da un semplice ceppo di legno.